Si lasciò portare
travolta da un’onda
benefica e rilassante.
Sfiorata lungo il nudo corpo
da mani leggere e vissute
d’un tempo passato e mai obliato.
Immaginò d’esser avvolta in un velo soave
di caldi abbracci, di morbidi petali, di profumi lontani.
Sfuggenti passaggi su linee vitali
alla conquista del bene provvidenziale.
Ripulì la sua mente da oscuri pensieri
e tornò libera e pura spoglia di desideri.
(a Dina)